Giuseppe Conte e Roberto Speranza sono indagati per omicidio colposo ed epidemia colposa per i morti di Bergamo.
Fonti legali annunciano che la procura di Brescia ha chiesto al Tribunale dei Ministri di archiviare l’indagine nei confronti dell’ex premier Giuseppe Conte e dell’ex ministro della Sanità Roberto Speranza, indagati per la gestione della prima fase della pandemia da Covid.
Dopo l’interrogatorio
La decisione della procura bergamasca avviene a seguito dell’ultimo interrogatorio del 10 maggio, in cui i due esponenti politici si erano difesi davanti al tribunale dei Ministri. L’avvocato Caterina Malavenda, che difende Giuseppe Conte, ha fatto sapere a ilGiornale.it di avere “depositato una memoria lo scorso 22 maggio e di avere appreso che la procura ha depositato un atto sulla vicenda lo scorso 24 maggio”.
Parlando dell’accusa chiave dei pm all’ex presidente del Consiglio, dopo l’interrogatorio la legale aveva riassunto che l’ex premier aveva “commentato la nota informale del pomeriggio del 2 marzo che all’epoca, cioè durante la sit del 12 giugno, non aveva e che non avevano anche i magistrati”.
Adesso i giudici hanno ancora qualche settimana di tempo per decidere se archiviare l’inchiesta o se inviare gli atti al procuratore di Brescia, che potrà procedere solo attraverso l’autorizzazione delle Camere d’appartenenza.